Durante il periodo natalizio, le rimesse in soldi degli OFW (Oversee Filipino Workers) triplicano e quest'anno, solo per il mese di dicembre, potrebbero raggiungere i 5 o 6 miliardi di dollari. Il Natale è senza dubbio il periodo in cui buona parte degli OFW torna per riunirsi con le proprie famiglie e partecipare con loro alle tradizionali festività. Le Filippine si vantano per la celebrazione del Natale più lunga del mondo con una novena di nove giorni celebrata all'alba che inizia il 16 di dicembre e si protrae fino alla Veglia di Natale del 24 dicembre. Svegliarsi alle tre o alle quattro del mattino per assistere alla messa può essere difficoltoso, ma prevale il fervore religioso. E poi ci sono i cosiddetti "panata" o voti. Tanti fedeli partecipano a tutte le nove messe nella certezza di ricevere in seguito abbondanti benedizioni. Una buona fetta della popolazione però non potrà parteciparvi, non solo gli OFW che non potranno rientrare a casa, circa 1 milione e mezzo, ma anche i malati e i più anziani
Però per questi e per tutti, a portata di mano, c'è il mondo online. In effetti, i filippini non sono mai stati estranei a Internet. In Asia hanno il record più alto di download di giochi e applicazioni. Hanno anche il più alto numero di utenti di Internet mobile nella fascia tra i 18 e 24 anni. La popolarità di questa tecnologia tra le giovani generazioni si evince dalle statistiche: il 71% degli utenti di Internet nelle Filippine è compresa nella fascia di età tra 15 e 34 anni. Il paese ha anche il secondo più alto tasso di penetrazione di Facebook con il 92,2%, secondo solo al Brasile con il 92,6%. Settimo paese al mondo per l'uso della applicazione TikTok con 42.7 milioni di utenti.
Attualmente, la Chiesa cattolica nelle Filippine ha dirottato nel cyberspazio alcune delle sue pratiche religiose. Le messe dell'alba della novena di Natale possono essere seguite online, in streaming. Le devozioni della Settimana Santa come la visita alle sette chiese può essere fatta digitando su piccoli touchscreen. Le letture delle messe domenicali possono essere ascoltate in anticipo sul canale Youtube. È uno spazio sociale ormai collaudato e in perenne evoluzione e sembra un dovere trovare canali di evangelizzazione al suo interno.
I nuovi media sono così diventati strumenti per annunciare il Vangelo a ogni possibile persona. La giovane, anagraficamente, chiesa cattolica nelle Filippine, non potrà farne a meno. Si stima che l'uso degli smartphone nel paese nel 2025 raggiungerà i 92 milioni di utenti al giorno. La questione di Cristo non potrà non essere rilanciata, giornalmente, nel cyberspazio con video, immagini e parole. Non sarà semplice navigare in uno spazio irreale tra le trappole collocate dagli hackers e da incalliti predicatori di false e sgradevoli notizie, ma la via sembra obbligatoria. Così è. Già da settembre i messaggi di auguri per le prossime feste hanno invaso le 7000 isole non solo attraverso radio, televisione e annunci nei supermercati, ma anche, e soprattutto, per mezzo di WhatsApp Messager. State sicuri che poi alla novena di Natale molti filippini ci andranno con il telefonino in mano.
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